mercoledì 5 maggio 2010

Zingari


Li avevo sempre visti raggruppati davanti alla chiesa al supermercato o all'incrocio in attesa di lavarmi il vetro scacazzato da qualche piccione di passaggio, ma mai aggirarsi fra i libri polverosi di una biblioteca.
Zingari.Due. Scuri, malvestiti e puzzolenti ( non sono un perbenista), con le nike e le t -shirt firmate prese dai cassonetti della caritas, mi hanno dato un'immaginetta di Gesù sorridente e rassicurante: un hippy biblico avvolto da una luce mistica.
Dopo aver aspettato una manciata di secondi e avermi chiesto dei soldi per una cosa che non volevo ma che, inconsciamente, ho conservato nel libro quasi come un portafortuna- un simulacro contro la mia iella quotidiana- vedo spuntare un coglione con un cappellino alla Joe Falchetto, che per far ridere le sue amiche li caccia via dalla biblioteca e si gode il meritato trionfo.
Non credo in una giustizia divina ma vorrei credere nella reicarnazione per vedere chi è stato preso a pedate in questa vita- zingari barboni e disadattati vari - avere una rivincita.
in quanto a me vorrei solo rinascere bello come George Clooney e ricco come Berlusconi.
Ma senza i suoi guai giudiziari.

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