domenica 20 giugno 2010

Favole


Mi dispiace deludervi ma non sono un aristocratico un borghese o un figlio di papà.
Se fossi nato a Roma sarei stato un borgataro perfetto, di quelli con la parlata strascicata e il modo rude di fare le cose;sono nato in Calabria ma ho comunque il modo rude di fare le cose ( specialmente con le ragazze).
Non possiedo nulla di mio e non correrò il rischio di essere diseredato anche perchè - e i fatti me lo dimostrano - non avrei ereditato niente comunque.
Non so quale sia la differenza tra uno chiffon o uno chignon e , non mi vergogno a dirlo, vado in paranoia davanti alle dieci forchette apparecchiate su un tavolo da ristorante.
Il massimo della vita è mangiare gelato sciolto guardando Steven Seagal che pesta a morte un branco di spacciatori ispanici.
È vero, tutto ciò può essere umiliante ma ho trovato più schifoso le immagini del matrimonio della regina di Svezia dove un gruppo di mummie con la faccia come il culo ballavano e si inchinavano ogni minuto.
Sono un rospo e un giorno diventerò principe grazie ad una principessa.
Ma queste sono favole e io alle favole non ci ho mai creduto .

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