martedì 31 luglio 2018

CARA DAISY...


Cara Daisy,
Cauto m’accosto alla tua vicenda e m’accorgo ch’oggi ho aria a sufficienza per dubitare di tutto, per desiderare l’inutile, e rifiutare una nazione stando serrato tra le dita di un’omissione e inorridire dalla sponda di un’abiura.
Scatto da una sedia vuota d’aggettivi detestando le cose per la loro nudità, la controversia solita, per parole troppo scarne, d’acchito alla fine e’ un presente da confidare e un passato che rimorde.
L’arroganza dei luoghi comuni, infatti, aurora solo la ricerca spasmodica di un montante riparo, al tramonto di scongiuri elementari “nessuna aggravante razziale” come ingenuo rimedio al silenzio.
Un modo come un altro credo, per separarsi lentamente, scostandosi di lato, in una distanza che s’e’ già presa il cuore vorace aruspice d’altre tenebre .
Quasi subito la mente inventa scuse, reclama attenuanti, per non sentirsi sconfitta, e tra le sue pieghe, passeggia solitaria e ferita rincorrendo un pareggio che troppo in fretta diventa rimorso.
Nessun incanto potrà mai essere sincronia, empatica simbiosi;
Non v’e’ meraviglia se non nel distacco.
Ma dimmi un po’ a chi giova questo vivere sgarbato … e fingere ancora di non aver sentito.


sabato 14 luglio 2018

Cristiano Ronaldo slls Juventus : un bene per tutti



Dunque amici ricomponiamoci e diciamolo  forte e chiaro tutti insieme : CRISTANO RONALDO E’ UN NUOVO GIOCATORE DELLA JUVENTUS.
Quella che fin a qualche giorno fa, sembrava una sboronata da eccesso di spritz è ora una realtà fatta e finita.
Per il campionato italiano forse sì. Per i fiori e le opere di bene a un sistema calcio commissariato e fuori dal mondo è l’inizio di un godimento insperato, inatteso ed anche per questo fenomenale da risarcire tutti quelli che quest’anno non han affumicato giardini con colossali grigliate e adesso van a dormire con l'idea meravigliosa di Ronaldo in testa.
A tutto.  Al mondo che adesso sa che la Juventus non è solo brava ad arrivare alle finali di Coppa dei Campioni ma i CAMPIONI è capace di prenderli pure lei portandolo a giocare in posti e stadi non del tutto irreprensibili e noti ai più.
Pensate alla festa dei tifosi di Empoli e Frosinone quando si ritroveranno CR7 a casa loro. Pensate cose sarebbe successo a Crotone. 
Cosa è accaduto alla Juventus che una volta fiutato l’affare non se l’è lasciato sfuggire senza menar   l’EMRE CAN  per l’aia (a proposito: è arrivato anche lui).
Nei giorni di Cancelo Mendes sussurra ai dirigenti bianconeri ” Cristiano vuol provare qualcosa di nuovo . A voi può interessare?”
Marotta e Paratici han detto “certo che sì” e allora sulle note “di” vorrei non vorrei ma se vuoi” via Rugani e Higuain e 105 milioni subito in viaggio verso Madrid per un’icona interplanetaria. Perche la potenza è nulla senza il controllo ma se metti un  Ronaldo al centro il successo è assicurato.
Chiedere per informazioni ai tifosi dell’Inter.
Da ieri pomeriggio anche la Juventus ha il “suo” Fenomeno.
Lo sa il Mondo. Lo imparerà l’Italia con un indotto a strisce bianconere inimmaginabile.
Spostando davvero gli equilibri. Senza ghigni farlocchi in fotocamera in rossonero vestito.
In campo soprattutto dove non segnerà caterve di gol come in Spagna, ma farà tanto e bene in Europa. Laddove conta. Perché lui sa come si vince.
Dybala ancora no e, infatti, è quello che “rischia” di più nel parco attaccanti juventino.
O trova la consacrazione o è meglio cambi aria .
La Juventus resterà in testa comunque perché nel corso degli anni s’è mossa a piccoli passi partendo da Matri e Vucinic (in sostanza lo stanzino delle scope calcistico) per arrivare a Mandzukic e Costa (caviale e champagne pallonaro) mentre gli altri han fatto melina sperando in manne asiatiche e misteriosi fondi.
Alla fine la domanda è legittima cari lettori: questa serie A ha ancora senso?
Certo che sì. Perché oltre Ronaldo c’è di più.
Carlo Ancelotti ad esempio sulla panchina del Napoli. Uno che Ronaldo lo conosce bene e come lui sa come si trionfa.
Il giusto  slancio con l’occhio acchiappesco del tecnico di Reggiolo per andare oltre Sarri e i suoi  languidi incanti.
C’è l’Inter finalmente padrona di sé e del suo futuro con un ninja in più sulla trequarti. C’è la Roma con un Pastore in mezzo al campo.
Una volta dicevano era buono.
Basteranno un ninja è un pastore ad abbattere il Golia Ronaldo?
Forse no ma chi di voi ha guardato le Tartarughe Ninja da piccolo e legge la Bibbia da grande sa già che è possibile.
E’ nella possibilità v’è sempre un pezzo di futuro.
Più bello con Ronaldo in campo vedrete.



domenica 1 luglio 2018

LEO MESSI E L'ARGENTINA : UN AMORE RIMASTO SENZA STORIA.


Caro Leo,
L'onere della prova è sempre stato nel tuo campo - l'amore disegnato perché fosse felice e poi grafito su un muro di rimpianto, istoriato in una colonna di sale, il trionfo della sconfitta inciso in una vita senza gloria in Nazionale.
Il sogno di un popolo è uno specchio, un sogno sulle tue braccia sospeso - e lo fondo con un ricordo vecchio, se lo confondo con un malinteso sentire rimasto come conchiglia vuota tra noi, allora sono preso dal riflesso che ancora ti somiglia. e mai ti dona . Quel Diego Armando ciclico e mesto spauracchio di se stesso negli stadi di mezzo mondo.
E quella spoglia è solo memoria di una tua immagine o è piuttosto figlia di un amore rimasto senza storia?
In questo tuo istante sgomento, solidale mi specchio Leo e quasi m’accascio accanto a te solo in mezzo al campo con tutti gli altri avvinti suchi meglio dare la COLPA come fosse una felpa all’ultimo grido.
Nulla e’ stato invece. Soltanto racconto, della mente, illusione, fantasia. Nulla che uomini normali armati di microfono e taccuino possano capire. Perché la tristezza e’ una passione solitaria.
Eppure resta forte nella gola la forma di un incontro mai avvenuto, il Genio immaginato, solamente tratteggiato a parole, simulato tante volte e sezionato in replay fotogramma per fotogramma. Ingoiato da se stesso come un grido strozzato nel silenzio.
Quel silenzio ora trasformato nei gusci di conchiglie sabbiose del ricordo. dove la sconfitta diventa vittoria.
La prossima che di sicuro t’aspetta. Perché il calcio continua e il pallone anche e come lo tocchi TU nessuno mai. Ricordalo.
Nemmeno (un ) Cristiano .