domenica 30 gennaio 2011

Danae

Come Alvy Singer - il protagonista di "Io e Annie"- anche io mi innamoro sempre delle donne sbagliate.
Danae  era tutto e il contrario di tutto: bella come una modella di Modigliani, elegante come la fioritura dei ciliegi, gentile, calabrese quel poco che basta, tormentata nei suoi inferni,intelligente,fredda e razionale come un killer; una donna- putroppo per me- con un cuore intrappolato, congelato in un groviglio di ossa e muscoli ma che non riesce a pompare sangue, a trasmettere sentimenti.
Vorrei poterle dare metà del mio, anche solo un  atrio o un ventricolo e farle provare come si vive,come vive una persona che ama e che per un attimo mette in stand by il cervello.
La pena più grande? quel "rimaniamo buoni amici".
Non ci riesco,sono un tipo all'antica, forse sbaglio forse no.
 Ma rinunciare alle sue labbra, al profumo dei suoi capelli è la cosa più dura che mi potesse capitare.
Credetemi.

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