sabato 9 luglio 2011

Apologia Gabriellensis

La storia è semplice ma cercherò di chiarirla ancora di più.
C’è una lei a cui è stata negata l’esperienza del dottorato e ora, in preda al panico, grida come un’assatanata su feisbuk, inveisce contro il governo ladro e a sfavore dei professori ai quali ha leccato il buco del culo per cinque anni. Fine della storia. Siamo alle solite, per i suoi amici virtuali è degna donna lodevole di iniziative culturali ( pubblicizzare libri di critica letteraria è cultura?), un’eroina alla quale dedicare un’apologia in puro stile socratico con tanto di suicidio di massa davanti al Quirinale con bevuta collettiva di cicuta. Ho di fronte una nuova Giovanna d’Arco e me ne accorgo solo adesso. Lottare per i propri diritti è sacrosanto, costruirsi un futuro dignitoso è indispensabile ma qui ci troviamo nella situazione esopiana della volpe e l’uva. Facciamo qualcosa, il bel paese non ha bisogno di martiri con il volto triste della Gioconda, appollaiati su un ramo come cornacchie in attesa della corona d’alloro. È passata l’epoca dei poeti laureati; l’Italia ha bisogno di professori ma anche  di contadini e allevatori di maiali con l’hobby della poesia. La cultura ( per fortuna ) è anche questa ma lei, forse, non lo capirà mai.

4 commenti:

  1. complimenti per il post! penso che tu abbia ragione, caro Alberigo. certo, viviamo una situazione di crisi assurda, ma la cultura non passa SOLO ED ESCLUSIVAMENTE attraverso i canali canonici. purtroppo di gente che, non appena i suoi piani sfumano, sputa nel piatto in cui ha mangiato, ne è pieno il mondo... e forse anche per questo non andiamo mai avanti. a parte l'amarezza di fondo che resta, mi auguro che la maturità possa illuminare le menti di tutti noi. certo che è deprimente se uno si fa promotore di cultura e poi pensa che serva SOLO una laurea o un posto fisso per diffondere sapere e per formare le persone... a questo punto, w i contadini amanti della poesia! fuori da tutto, fuori dagli schemi, coltivano quel sapere che i dottoroni hanno ormai dimenticato.

    Air1

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  2. Grazie mille per il tuo commento, toccante ed illuminante al punto giusto.

    P.S. Le poesie che vedi sotto la cacca, alla destra dello schermo, sono del mio amico contadino e allevatore di maiale, Carmine.

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  3. diamo il dottorato agli allevatori di maiali! :D

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