venerdì 7 febbraio 2014

Le parole non hanno bisogno degli sgabelli di Alba Parietti per essere felici .

 Noto che son tornato a scrivere qui a discapito di Facebook.
Mi fa piacere.
In mezzo al vasto compromesso che la vita impone. questo spazio bianco costituisce un'eccezione.
Forse ne ho bisogno per ritrovare me stesso.
Ho sempre pensato ci fosse dell'ipocrisia in questa frase.
Quasi ognun di noi si conoscesse per davvero.
In realta' e' impossibile declinare a puntino noi stessi.
Viviamo appollaiati sulle nostre inclinazioni e basta. Come i pappagalli e i cardellini. 
Forti di un punto di vista pretendiamo pure di dir la nostra.
In realta', non facciamo altro che raccontare uno sprazzo.
Che non e' tutto.
Meglio quindi uno spazio vuoto.
Il vuoto e' l'unico spazio che puo' esser riempito .
Per cui non si e' mai del tutto soli anche quando purtroppo si pensa di esserlo.
Le parole volano ed occupano il posto di chi non c'e' piu' .
I  cattivi pensieri non se ne vanno invece, ed e' per questo che li scrivo.
Scrivendoli. mi sembra acquisiscano un  posto e vadano in una direzione.
Come i pappagalli e i cardellini una volta liberati dalla gogna del trespolo.
Le parole non hanno bisogno degli sgabelli  di Alba Parietti per essere felici .
Basta uno spazio bianco. come questo e' la liberta di parola  si rinnova,  la parola e' viva,  e i pappagalli e i cardellini cantano  felici perche' una parola libera da alchimie socialmente modificate  e ' volata  in cielo.
Quello dei vostri occhi i quali seppur affranti dalle fatiche giornaliere, son certo mi dedicheranno un pensiero nel quale riposare un attimo il mio cuore avvilito.

3 commenti:

  1. Raffaello caro, post magnifico che tra le righe ci dà insegnamenti molto importanti e reali.
    Pensiamo di essere soli in effetti ma soli non siamo mai, trespoli a parte, i nostri pensieri le nostre sensazioni i nostri affanni le nostre gioie ci accompagnano sempre ..
    Riempire poi lo spazio bianco è solo nostra volontà!
    Un abbraccio di cuore!

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  2. anche io sto scrivendo a discapito di facebook....credo sia buono!!!

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  3. Grazie care amiche !
    In effetti lo spazio bianco allunga la nostra percezione e allarga la vastita' dei nostri orizzonti che invece il tanto decantato Facebook come avrai notato cara Magnoliarestringe e introppa di troppi di cui piu' di tanto, non ci interessa.
    Facebook e' un deserto condiviso. Quasi una dichiarazione di resa al genere umano,
    Un blog mi sto accorgendo, e' la possibilita' di una luce in un mare di nebbia.
    Concetto molto onesto e leale che mi consola e stimola a continuare questo lungo cammino che in tanti chiamano vita e che troppe volte diventa una lenta condanna a morte.
    Ma grazie a voi allle vostre riflessioni e al vostro cuore amiche care, e' pur bello affrontare fiducioso in un caloroso abbraccio.
    Il vostro.
    Grazie Nella per il calore che mostri e son certo contieni.
    Grazie Magnolia.
    Continua questo percorso d'autodeterminazione che intravedo tra le righe del tuo blog e continuate a seguirmi con uguale entusiasmo e qualche suggerimento utile a migliorare questo piccolo, candido spazio.
    Un forte abbraccio a tutte e due e... continuiamo a seguirci mi raccomando!!!!!!!!!!!!11

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