Il dramma cari
lettori, è semplice.
Spiego.
Tra poche ore è il mio compleanno ma siccome non
voglio pensarci metto al contrario il calendario e m’invento un’altra vita.
Così facendo invertendo l’anno di nascita scopro che ...
Ho compiuto
ottantanove anni venerdì scorso.
Se non fosse per questa tastiera che tempesto di voglie non ci sarebbe molto
per cui attizzarsi. Ho perso mia moglie tre anni e mezzo fa. Il 19 luglio 2013, e non vivo
più. Chè la tastiera è solo un rigo giustificato di rimpianti. Per cui è onesto
annullarsi a questo punto e digitarlo in maiuscolo IO NON VIVO. Digito la vita:
questa sera sa di nebbia e di vecchi treni presi in
un'aurora livida e fumosa.
E, come Proust, posso riscoprire il gusto perduto, quell'amore sotto pelle che non sapevo neanche cosa fosse, le ragazze sedute sui ginocchi nello scompartimento affollato.
E, come Proust, posso riscoprire il gusto perduto, quell'amore sotto pelle che non sapevo neanche cosa fosse, le ragazze sedute sui ginocchi nello scompartimento affollato.
Non mi vedo ma sento è già questo respirare plurimo
giustifica azione..
Lentamente la nebbia svanirà e mi rivelerà questo presente.
Le ragazze saranno ancora là, su quel treno che viaggia verso l'alba.
Lentamente la nebbia svanirà e mi rivelerà questo presente.
Le ragazze saranno ancora là, su quel treno che viaggia verso l'alba.
Risp
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