giovedì 14 ottobre 2010

Morire in pace è un diritto di tutti


Quello che la TV sta facendo alla povera Sarah è una cosa tipicamente italiana, chiacchiere inutili e vuote su una tragedia familiare che ha sconvolto l’Italia ma che sta prendendo la piega del più ridicolo e grottesco talk show.
Siamo un popolo di voyeur e pettegoli e diciamolo francamente, anche il più “ buono “ tra di noi alla lettura del verbale – e mi riferisco alla parte riguardo al rapporto sessuale e al ritrovamento del corpo dopo quaranta giorni in acqua – ha alzato il volume del televisore e ha provato uno strano senso, non dico di piacere ( o si cadrebbe nella necrofilia ) ma di curiosità perché la morte nel bene o nel male attira le persone.
Lasciatela stare in pace la povera Sarah cari Lamberto Sposini e Barbara D’Urso; tornate ad occuparvi di argomenti a voi più vicini, non tornate ad ammazzarla un’altra volta.
Perché la vita è un dono ma morire in pace è un diritto di tutti.

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