lunedì 11 ottobre 2010

La vita è catttiva


La vita è cattiva quando con il cuore colmo da una disperazione senza fine ci lascia sopravvivere. Perchè quando si muore giovani è così. Innaturale.
Di buono c'è che almeno uno si risparmia la farsa dei funerali. Quasi sempre litanie tardive e rumorose di presenze inopportune e trasparenti. Perchè per quanto uno s'impegni le parole umane non possono penetrare un dolore. No. Non c'è contemplazione nel disfacimento di un tramonto. Figurarsi di una vita.
Ciao Fortunata.........

3 commenti:

  1. Credimi Fortunata........
    Non avrei mai voluto raggiungere cinquanta parlando della tua morte...
    Scusami.... Perdonami da lassù....

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  2. penso che non non abbia senso guardare l'età di una morte improvvisa o "telefonata". Quando si muore, anche a 93 anni, è sempre un momento magico e spirituale, che noi non possiamo capire per la nostra finitezza umana. Credimi, il Disegno, non è fatto dalla nostra mente, ma di chi ci ha portati in questa vita che è più dura del marmo. Umanamente, colpisce di più una 20enne che muore, capita anche a me, ma sono persuaso che siamo solo noi a piangere qui sulla terra a vivere e a ricordare. Personalmente, la vivo così la morte, anche perché se la pensassi diversamente, mi sarei già sparato una pallottola nel cranio, ma da tempo. Pregherò per Fortunata, che a mio avviso sta bene, pur senza sapere nulla di lei o di te Raffaele, se non per gli scambi soliti e quasi inutili in Internet e a quelli non faccio affidamento su nessuno. Voglio vedere negli occhi la persona a cui parlo e che mi parla, per poter dare un parere, ma questo è ben altro discorso che lo chiudo immediatamente, perché centra, ma probabilmente non è il momento adatto per te per discuterne. Ciao Raffaele.

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  3. però hai ragione: "LA VITA E' CATTIVA!".

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