Sfumano le voci
Intorno al bersaglio.
Giorni senza nome
Invalidano il respiro
Plasmando un mondo di rauche prore
Di suoni sdruciti.
Azzimando ombre
Narcotizzo il tonfo
Di una ferita straniera
Al passo dell’anima.
Carico il mirino
Di una spavalda franchigia
Di soffi scuoiati
Dall’asperità
Di una spelonca
In cui vivere
Non mi piace.
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