Tramontato
e' il sole
e
Solo
io non m'allontano
testardo
dalla
mia pena
e
' nel letto resto solo
a
tessere un sudario di versi
dove
adagio
l'eco
dei
miei soli stinti
all'ombra
di
un vento
che
scuote
le
membra e le consuma
rapido
cerino
di
un inestinguibile fuoco
Piromane
indefesso
di
un dolce supplizio
che
io solo alimento
nel
consueto martirio
del
capoverso.
Le
ombre calano e
anche
le parole
si
dileguano
spaventate
dall'affitto del cuore
cercando
un cielo
piu'
economico dove dormire.
Sol
io resto vigile
e
mi dibatto ancora
nel
fiume incandescente
del
desiderio
refrattario
a qualsiasi argine
e
straripo nel delirio
di
un abbandono.
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