Juventus e Napoli.
Queste le regine della domenica e le squadre che si contenderanno lo scettro di migliore d'Italia.
Una rivalità dal sapore antico impreziosita da valori tecnici e agonistici davvero notevoli per la raminga serie A di questi ultimi tempi.
Gli ultimi 90 minuti lo hanno confermato mostrando una Juventus capace di smaltir subito il brodino consumato in settimana contro la Fiorentina ed esibire una delle partite più belle degli ultimi anni.
Contro il nemico storico Zdenek Zeman la Juventus come desiderosa di vendicar in una notte gli strali di una vita si fionda subito nell'area di rigore romanista senza abbandonarla più fino alla fine.
Le facce stralunate e sconvolte di Balzaretti e Taddei son lo specchio fedele di una serata in cui la Roma ci ha capito poco o nulla imbambolata e annichilita dalle pennellate millimetriche di Pirlo, le incursioni prepotenti di Vidal, le percussioni travolgenti di Marchisio, i giochi di prestigio di Vucinic, gli inserimenti vincenti di Matri e Giovinco.
Tanti nomi non fanno una squadra ma riempiono il tabellino e il cuore dei milioni di tifosi bianconeri che ormai sanno bene di poter contare su una squadra imbattibile e capace di andare a rete con chiunque e in qualunque modo.
Una sicurezza che non appartiene al Napoli che riesce a superare la scorbutica e rognosa Sampdoria di Ciro Ferrara solo grazie ad un discutibile rigore concesso per fallo su Hamsik e realizzato dal solito e implacabile Cavani al quarto gol in tre giorni..
Strade diverse per un comune e condiviso primato.
Tuttavia in questo duopolio geograficamente. trasversale s'intuiscono differenze lampanti.
La Juventus puo fare a meno di tutti (anche del proprio tecnico).
Il Napoli decisamente no.
In questa semplice constatazione quasi un teorema sociopolitico; il Nord cinico, flessibile e vincente; il Sud che suda, soffre e sorride solo grazie ad improvvise e abbaglianti epifanie.
La speranza che questa non s'offuschi con le ombre autunnali è viva in tutti gli appassionati di calcio.
Questa sfida dopotutto fa bene all'Italia.
Lei di altre notti buie e tempestose non ne ha proprio bisogno.
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