Quello di Buffon sul rigore di Robinho. La sconfitta sta tutta lì. Non certo in un rigore inventato da un Rizzoli in versione Babbo Natale e mica nell'ovvio desiderio di rivalsa di una squadra (il Milan) data in coma prima che ne fosse accertata davvero la morte.
Alla Juve è mancato lo scatto. Quello di Lichsteiner mal sostituito da un Isla alquanto arruffone e confu
sionario giustamente mandato a chiarirsi le idee alla fine del primo tempo e rimpiazzato da un volenteroso Padoin.
Ma a che è serve puntare sulle ali se non c'è un empireo nel quale sperare?
Non poteva e non può esserlo il piccolo Giovinco. Ci sarebbe voluto il fotogenico Matri o l'ossigenato Bendtner.
Ma forse in una partita decisa da un'ascella anche una formica poteva fare la differenza.
Precetto buono nella Bibbia non nel campionato italiano che stasera sceglie la sua antijuve tra Inter e Napoli.
Sperando il loro futuro passi solo dai piedi.
Ma a che è serve puntare sulle ali se non c'è un empireo nel quale sperare?
Non poteva e non può esserlo il piccolo Giovinco. Ci sarebbe voluto il fotogenico Matri o l'ossigenato Bendtner.
Ma forse in una partita decisa da un'ascella anche una formica poteva fare la differenza.
Precetto buono nella Bibbia non nel campionato italiano che stasera sceglie la sua antijuve tra Inter e Napoli.
Sperando il loro futuro passi solo dai piedi.
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