Ha ceduto all’alba Carmelo.
Come i sogni più belli
Sotto il peso
Della stanchezza
Del mondo,
E’ nelle precoci altitudini
Di un fisico
Scuoiato dal persistere
Di un costante, balordo
adagio.
La sciagura del corpo
Oppresso dal dolore,
Non coprirà più distanze.
La barriera non ha retto,
i difensori non sono saliti
in tempo
e la Morte l’ha colto in
fuorigioco.
Ora nell’inerzia
Dell’anima,
nessun preavviso di
tormenta,
perché sia possibile
continuare a vivere.
Ma
come è immorale
l’illogicità di dovere
bastarsi.
D’opporre alla vita
Un’altra vita,
Più sola.
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