Ai dardi di Cupido
E impossibile sottrarsi
E così
Anch’io oggi
Verso canti nell'intimo, sconfinato
orcio che senza sosta è pieno e mai straripa,
delle languidezze sentimentali
e vi unisco i baci e le carezze.
E mi sorprendo
Gioco ancora all'amore, giunto
con un mazzo di rose rosse e un cuore
ardente e vibrante come astro
che si insinua brioso tra i tuoi capelli
e lascia impronte vive nelle carni.
«Non dimenticare» è il precetto,
l’indifferenza non appartiene all’amore.
Sa solo boccioli rossastri
e distanze cerulee come volte celesti.
I suoi nembi sfumano fiacchi giuramenti
liberando franchi acquazzoni di tristezza.
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