Conchiglia albeggiante di forme
Il sogno concede
Ancora chiarori profumati
Del tuo sigillo ridente.
Come una stella ardente
si schiude il mio volto
al tocco
di un angelo raggiante
ma l’urlo assoluto del corvo
alla finestra mi ridesta
pesante
crocidando prematuro
un nuovo autunno del cuore.
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