Quest’antro d’improvvida dottrina
Sfatta rimessa di crudi affanni,
Narra di fiochi amori
Speranze assorte
Nel vacillare inquieto di un
impeto
Ormai fuggito.
Nell’ombra di un vuoto,
Il rantolare di un eco
Fiorito d’occhi:
I tuoi.
Boccioli del caso
o buchi neri
del destino
Conficcati dentro
Il mio abisso.
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