Nell'oceano
grigio di quest’autunno antropico, una vittoria
in rimonta è la boa di salvataggio ideale e il naufrago patito vi si aggrappa con tutte
le speranze.
L'amore, allo stesso modo può rischiarare tutta un'esistenza illuminarla di sé un solo istante e dichiararla compiuta così.
Come il riscatto di un raggio di sole apparso nella nebbia del mattino rischiarato dal fragore di una straordinaria impresa sportiva.
L'amore, allo stesso modo può rischiarare tutta un'esistenza illuminarla di sé un solo istante e dichiararla compiuta così.
Come il riscatto di un raggio di sole apparso nella nebbia del mattino rischiarato dal fragore di una straordinaria impresa sportiva.
Si
scrive Manchester City – Juventus si legge Italia Inghilterra a rinverdire
antiche rivalità ed esibire diverse condizioni psichiche e morali: borghesi e appannate
da un difficile avvio da una parte, patinate
e danarose dall’altra corroborate all’inverosimile dall’enorme disponibilità economica
degli sceicchi. Difficile da colmare a
parole, spiazzata completamente dal rigurgito d’orgoglio neorealista juventino confuso e felice al
cospetto di un impensabile (almeno alla vigilia), trionfo .
In
questa vittoria c’è tutto: c’è il sole sbiadito del ricordo e quello vivo di
una spiaggia arsa sui carboni ardenti dell’estate.
C’è l’incoscienza dei primi passi, c’è il fuoco ardente del primo amore, la solitudine dell’abbandono inibito da poderose mani e l’orgoglio ritrovato di camminare insieme.
Ci sono le metropoli dimenticate nelle nebbie di un precoce tramonto e le torri di castelli costruiti nel sogno di un facoltoso calciomercato di botto schiusi all’esattezza del vero.
In questa vittoria c’è tutto, perché ogni passo conduceva a essa frapponendosi saldo a un avverso destino.
C’è l’incoscienza dei primi passi, c’è il fuoco ardente del primo amore, la solitudine dell’abbandono inibito da poderose mani e l’orgoglio ritrovato di camminare insieme.
Ci sono le metropoli dimenticate nelle nebbie di un precoce tramonto e le torri di castelli costruiti nel sogno di un facoltoso calciomercato di botto schiusi all’esattezza del vero.
In questa vittoria c’è tutto, perché ogni passo conduceva a essa frapponendosi saldo a un avverso destino.
Ora, riflessi impensati fendono il giorno,
dove bastimenti d’immagini attraccano e ripartono lievi, e il cielo si riflette
gaio nello specchio grigio dell’umano cavillo.
Le gradinate gon
fie di colori disegnano un nuovo caleidoscopio a ogni passo
mischiando souvenir e cartoline di quanto di eccezionale è appena accaduto.Le gradinate gon
All'improvviso sulla strada fiorisce l’ardire di un’impossibile impresa: una boccata d’aria fresca nel mattino.
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