domenica 12 maggio 2013

La madre


LA MADRE

E il cuore quando d’un ultimo battito
Avrà fatto cadere il muro d’ombra,
Per condurmi, Madre, sino al Signore,
Come una volta mi darai la mano.

In ginocchio, decisa,
Sarai una statua di fronte all’Eterno,
Come già ti vedeva
Quando eri ancora in vita.

Alzerai tremante le vecchie braccia,
Come quando spirasti
Dicendo: Mio Dio, eccomi.

E solo quando m’avrà perdonato,
Ti verrà desiderio di guardarmi.

Ricorderai d’avermi atteso tanto,
E avrai negli occhi un rapido sospiro.

Giuseppe Ungaretti 

(da Sentimento del tempo, 1933)

2 commenti:

  1. Grandi versi di un grande poeta, che avrei voluto provare avendo una vera madre!

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  2. Non la hai avuta Nella?
    Parlamene. Resto in ascolto.
    Intanto ti abbraccio.

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