Certi giorni son buchi neri. Catturano lo spirito e lo infilano nella tromba di scivolosi ricordi.
Dannosi quanto il buco dell'ozono.
In quel momento capisco come scrivendo, non faccia altro che corteggiare vecchi fantasmi.
Forse uno scrittore non e' altro che un dongiovanni del passato prossimo.
Ma fare il Casanova di un'assenza proprio no.
Di mio padre poi. No al cubo.
Ma in un giorno come questo, non posso non pensare ne avessi avuto almeno uno scarto,
la mia vita sarebbe stata un po' meno a soqquadro.
Hai tutta la mia comprensione Raffaello...sento allo stesso modo...
RispondiEliminaserena chiara serata!
Ti sento vicina cara Nella...!
RispondiEliminaGrazie...!