venerdì 7 marzo 2014

Uno dei Paesi Bassi

Duecentoquaranta euro.
Questo quanto ho salvato dallo tsunami delle bollette mensili.
Duecentoquaranta euro con cui dovro' navigare a vista per il resto del mese.
A cosa serve coltivar temperie sociali,  se la vita non e' altro che difesa dalle calamita statali?
Me lo domando serio, mentre mi tengo in equilibrio su un filo sottilissimo come un funambolo cieco di vita e di sogni.
Perche' cosi' vivendo tutto si restringe finche non vedi piu' nulla o quasi.
Mi resta infatti, un lieve sorriso pensando a quando da bimbo volevo diventare un grande uomo in barba a  una statura fisica che certo non mi aveva  premiato.
Qualcosa di buono in  trent'anni  di vita l'ho pure fatta, ma non abbastanza da meritarmi il rispetto delle istituzioni che invece d'elargir servizi pretendono doveri e obblighi al limite del praticabile.
Alla fine oggi ho pagato tutto ma in mezzo a tutta questa immane fatica, non mi sento italiano. 
Ma uno dei Paesi Bassi. 
Infatti, preso a calci dallla sorte come sono, e' li' che fa piu male.

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