mercoledì 2 giugno 2010

Casa di bambola


Ascoltare mio padre e la sua “compagna” lamentarsi di non arrivare alla fine del mese è stata una delle esperienze più eccitanti della mia vita.
Eccitante perché l'ho vissuta nella loro casa nuova, fresca di arredamento stile casa di bambola con un soggiorno zeppo di cianfrusaglie inutili, vasi vasetti e bottiglie di vino con tanto di polvere incorporata, un maxi televisore a schermo piatto e un leggio di legno con sopra aperta una bibbia, come a sottolineare che in quella casa regna l'amore e la speranza.
Io vengo dai bassifondi della società - casa popolare dove il massimo della fortuna è trovare un posto auto libero - e vedere tutte quelle cazzate mi ha fatto ridere come un pazzo.
Un quadro con dei fiori ricamati, bambole appese al muro e dei peperoncini di ceramica agganciati ad una trave di legno. Cazzo!!!!
E poi mi ha levato 150 euro dal mantenimento mensile con la seguente motivazione :
DEVO PAGARE 800 EURO DI MUTUO.
Fine della storia o almeno fine della sua storia.
Invidio mio padre perché ha fatto una scelta: quella di divertirsi fregandosene di tutto.
Smart, scooterone, aperitivo al bar; non lo vedrete mai col culo a casa questo è certo; lo vedrete scorrazzare semmai a bordo della sua ambulanza a sirene spiegate.
In quanto a me delle fricative del protogermanico non me ne fotte un cazzo, tanto non mi daranno mai da mangiare e sarò costretto ad elemosinare vita natural durante quei
trecento euro mensili che un giudice misericordioso ha imposto come assegno di mantenimento ad una famiglia di tre persone.

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