Sera di lampi e di tuoni lontani questo
derby della Mole: tra attutiti colpi di artiglieria e leggere nuvole vagabonde meravigliano
folgori saettare brune nel cielo del tramonto, fiori più effimeri di fiocchi di neve, eppure così belli, una poesia di
qualche centesimo di secondo.
Notte di lampi,
una notte di sogni – regnanti nel loro territorio di desideri arditi, anche
impossibili e assurdi talvolta. Chiedere alla Juventus in tal senso. Risponderà
unanime ripartire. Rimontare per ricredere in se stessi e scacciare rognosi
fantasmi fregandosene della linea retta del tempo.
Ed il risveglio è
questa cumbia sorridente firmata Juan Guillermo Cuadrado giunta fuori tempo massimo con le
streghe in agguato e la pioggia a tormentare l’autunno e un cielo grigio steso
sulla valle e sulle strade curve dell’inconscio in attesa di una indispensabile continuità.
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