Non
c’è un prima non c’è un dopo in questa Juventus che rivede il primo posto dopo
ventitrè giornate: la Juve è e tanto basta per riscrivere la storia e me
ttere
le cose a posto.
Avere
sconfitto il tempo e la sua più grande vittoria: essere primi pur per poche
ore, staccati dal resto e dagli altri, divisi dallo scorrere ligio delle
lancette.
Così
passato e presente si fondono in un tramonto, rinnovando notti di stelle senza
fine.
Non
c’è buio, non c’è luce, ma la Juve che vince e una storia che ricomincia.
La
solita forse, ma amata da milioni di tifosi .
Efficace
per stare primi in classifica Intercambiabile e vincente con Mandzukic ai box ed
Evra squalificato si riscopre Innamorata di doppiette e leve vecchie (proprio
Morata e Pogba) e nuove (Alex Sandro). stando al passo della storia e dei
ricordi tutta avvolta in un univoco moto
di vittoria. L’ennesima conquistata verso un inimmaginabile apoteosi soltanto un
girone fa.
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