Ho ordinato un Negroni

Ho ordinato un negroni

perché non volevo fare la figura

di quello che beve solo acqua tonica,

perché in quel locale pieno di

 cosentini con le loro

Hogan alte mezzo metro

mi sarei sentito a mio agio.

Ho ordinato un negroni

perché non volevo ascoltare la tua voce,

vedere le tue labbra umide,

i tuoi capelli sciolti,

sentire il tuo profumo.

Ho ordinato un negroni

ma avrei preferito tornare a casa a piedi,

dormire su una panchina come un barbone,

chiedere soldi insieme agli zingari,

pulire  vetri ai semafori,

andare a venezia e farmi sommergere dai piccioni,

fare bungee jumping,

bere un bicchiere di latte,

mangiare il mio coniglio,

ascoltare Gigi D’Alessio,

rimanere chiuso in un ascensore.

Ho ordinato un negroni

per alimentare un po’di quell’inferno

che hai creato tu.