Cyril Théréau.
La
cronaca cuce addosso a un oscuro attaccante francese la tunica purpurea di Cassandra.
Tante assenze gente nuova smentisce i soloni, sotto la luna di agosto riempiendo gli occhi di luminose croci.
Nuovi Omeri cantano le luci e le ombre che salmodiano il giorno continuando a respirare d'inerzia.
Tante assenze gente nuova smentisce i soloni, sotto la luna di agosto riempiendo gli occhi di luminose croci.
Nuovi Omeri cantano le luci e le ombre che salmodiano il giorno continuando a respirare d'inerzia.
Quella sabauda convinta di vivere di folate e rattoppi. Neanche tante, poi a ben vedere. Quasi a voler convincersi di poter andar oltre evidenti mancanze.
Il tempo - ahimè - non sana le ferite e Pirlo , Vidal e Tevez non si regalano a nessuno.
Il tempo - ahimè - non sana le ferite e Pirlo , Vidal e Tevez non si regalano a nessuno.
Tantomeno
a un francese e a una squadra multietnica assetata di ribalta. Meritata, niente scuse. Bella
Udinese. Resilienza contemporanea in calzoncini e maglietta capace di gettarsi in avanscoperta e fare il colpo. Anzi colpaccio.
La
sera taglia in due la nostalgia che fa del cuore un bozzolo scuro, la crisalide
di giorni perduti.
E accende la nudità dell’assenza: come luci al neon lampeggiano al buio, crepuscolo di dolenza in streaming. Mai sconfitta alla prima in casa la Juve perde dopo una vita. Troppo brutto per essere vero. Clamoroso urlano.
Da quel letargo di nebbia e di fango prima o poi si schiuderà la farfalla juventina.
E accende la nudità dell’assenza: come luci al neon lampeggiano al buio, crepuscolo di dolenza in streaming. Mai sconfitta alla prima in casa la Juve perde dopo una vita. Troppo brutto per essere vero. Clamoroso urlano.
Da quel letargo di nebbia e di fango prima o poi si schiuderà la farfalla juventina.
Non
oggi però. Débâcle.
Nessun commento:
Posta un commento