martedì 14 giugno 2011

Specialmente a colazione ( Parte 1 )

Silvio Berlusconi parlava in tv, la batosta elettorale era visibile sul suo volto ma avrebbe trovato comunque il modo di incularci. Ad ogni costo, sempre e per sempre.
Mi arriva un sms di Antonio, Roberta lo aveva lasciato per mettersi con il suo professore di zoologia; si divertivano a scopare tra vasetti pieni di vermi e serpenti imbalsamati.
Decido di  chiamarlo, almeno so come tenermi occupato per le prossime tre ore.
« Antonio, Volevo solo sapere come stai.» dissi cercando di rimanere il più vago possibile.
« Sono stato meglio.» mi rispose scocciato.
« Lo sai che Roberta non ti ha mai voluto bene, vero?»  decisi di affondare subito il coltello nella piaga.
« Ma se mi scriveva lunghe lettere d’amore.»
« Lo faceva solo per lavarsi la coscienza.»  gli dissi dispiaciuto.
« Mi diceva che le mancavo!»
« Puttanate!»
« Che ero la cosa più importante della sua vita!»
« Stronzate , le ragazze non vogliono passare il loro tempo a pulire il culo e a cambiare pannoloni agli storpi.»
Era la verità. Antonio aveva combattuto in Iraq  dove aveva perso le gambe e le braccia per colpa di una mina antiuomo; poteva considerarsi fortunato, i suoi amici ora ingrassavano i cavoli sotto terra. Di lui era rimasto solo il tronco e la testa, una grande testa di cazzo che camminava su una sedia a rotelle. Gli ero molto legato ma mi faceva incazzare sempre, come in questo caso.
« Antò! »  gridai al telefono.
« Dimmi pure » sembrava più calmo.
« Ti eri innamorato di una ragazzina.»
« L’avevo sempre sospettato. » mi disse con un filo di voce.
« Vedrai, il mondo è pieno di donne.»  cercai di tirarlo su.
« Ne ho già conosciuta una, Samantha, ha 50 anni»
« Cazzo, hai fatto presto!»
« E non vedo l’ora di affondare il muso tra le sue chiappe morbide!» mi disse tutto eccitato.
« Se decidi di sposarti, voglio essere il tuo testimone.»
« Cristo, si !»
« E per regalo ti faccio un tosta banane portatile »
«E' sempre utile, a Samantha piacciono tanto le banane, specialmente a colazione.»
« Non lo metto in dubbio.» gli dissi mentre cercavo di immaginarmi questa Samantha che stava per fotterlo, in tutti i sensi. Già me la vedevo alta, capelli rossi e un culone che strabordava dai jeans a vita bassa. Ma ad Antonio piaceva e io dovevo assecondarlo, come è giusto che sia.
« Sai, penso che sia la donna giusta per me.» ammise felice.
« E da cosa lo vedi.» gli chiesi incuriosito.
«Mi ha detto che ho una bella voce.»
« E per il resto, come la mettiamo?»
« Vivremo felici, puoi stare tranquillo.» 
Chiuse in quel modo la chiamata. Mi sarei giocato le palle che tra due settimane al massimo un mese mi avrebbe telefonato perché anche Samantha come Roberta e prima ancora Valentina lo aveva lasciato; è una storia vecchia. Avevo fame ma il frigo era vuoto. Scesi per andare a fare la spesa ma la macchina non partiva,  la solita iella che mi accompagnava dalla nascita questa mattina si accaniva con più veemenza sulla mia testa. Decisi di fare quattro passi fino al supermarket più vicino; comprai un kilo di pane, un etto di mortadella e tornai a casa. Il telefono cominciò a vibrare come impazzito sul divano, Antonio mi stava chiamando.
 «Ha detto che mi ama e che mi sposa!» gridava come un esaltato.
«Allora devo comprarti davvero il tosta banane.» gli dissi emozionato.
«Voglio solo tanta felicità.»
« È quello che ti meriti.»
« È quello che ci meritiamo.» mi disse con un velo di malinconia.
Posai il telefono e cominciai a mangiare pane e mortadella mentre la tv non raccontava niente di nuovo. Quella fu l’ultima volta che sentii Antonio. Da fonti certe, seppi che è morto mentre affondava il muso nelle chiappone della sua Samantha. Purtroppo per lui, soffriva di asma.

5 commenti:

  1. caspita è molto forte il contenuto di questo articolo ed ha un finale che può per un certo verso apparire crudele, ma forse è agro dolce perché Antonio è morto felice... forse è questo il senso,ossia che la felicità è breve in confronto al dolore della vita e che quindi ogni piccolo attimo felice va goduto. In ogni caso è interessante questo post

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  2. Maaaaaaaa, un civile con l'asma, non va riformato?! :D

    FRA.

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  3. ha cominciato a soffrirne dopo essere stato fra le tempeste di sabbia dell'iraq...

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  4. non tutti hanno la fortuna di morire col muso stretto tra due abbondandi chiappe ^_^ comunque mi piacciono i tuoi racconti Alberigo,sono crudi e a tratti cinici,ma li trovo pieni di vita vissuta,e questo è importantissimo quando si vuole comunicare qualcosa... continua così,mi raccomando!!

    DarkSide

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