martedì 7 giugno 2011

Cos'è la conoscenza?


Oggi ho trascorso una bellissima mattinata in biblioteca.
Seduto su quei banchi non ho potuto non chiedermi;
Cos'è la conoscenza?
Boh. Mistero glorioso.
Più facile chiederselo che trovare una risposta definitiva.
Una cosa però è certa:fare i culturali non significa divenir cultori.
Mi pare più semplice e onesto a quel punto iscriversi in palestra e mettersi a fare culturismo.
E' comunque anch'essa una forma di ingrasso . Di una materia che non si conosce a fondo e non si rispetta nemmeno. Altrimenti non la si appenderebbe al muro come un calendario qualunque.
Occorrebbe ora una riflessione profonda. Ma mi stoppo in tempo e vado avanti.
La riflessione (anche quella profonda), infatti, è nemica della conoscenza.
Un confine difficile da superare.
Per tutti forse, non per l'essere umano.
L'uomo infatti, ha in sè la possibilità di tendere le mani e abbracciare il mondo. Per intero.
Sta in questo spontaneo darsi la conoscenza.
Conoscere è darsi a ciò che non si sa, con cuore gioioso e occhi curiosi.
E' superare se stessi per sentire la voce di tutte le cose.

2 commenti:

  1. Una giusta riflessione , la tua :)
    Non arriveremo mai a conoscere tutto, ma già quella tua frase conclusiva è veramente da tenere a mente:
    "E superar se stessi per sentire le voci di tutte le cose"
    Mi piace moltissimo, grazie Raffaello.
    A presto,
    Lara

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  2. Buonasera Lara!!!!!
    Benvenuta tra noi...
    Ti garantisco che anche gli altri post sono degmi d'attenzione...
    Sbircia qui in giro e fammi sapere.
    A molto presto.
    Un forte abbraccio.

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